Il tema del passaggio generazionale delle aziende e della sua importanza per il tessuto economico e sociale di un territorio รจ sicuramente cruciale e molto sentito dagli imprenditori, soprattutto per aziende di dimensione piccola e media. Per questo CNA Arezzo ha organizzato un incontro nel quale tutti i risvolti di questa tematica, compreso anche quello psicologico ed emozionale, sono stati affrontati anche grazie alle testimonianze di imprenditori di varie generazioni che si sono raccontati nei video che hanno accompagnato la discussione. โIl passaggio generazionale โ spiega Fabio Mascagni, presidente di CNA Arezzo โ rappresenta un momento cruciale per artigiani e pmi, non solo come cambiamento di leadership, ma come opportunitร di rinnovamento e crescita. ร fondamentale prepararsi a questo momento con largo anticipo, sviluppando un piano strategico che coinvolga non solo la transizione dei ruoli, ma anche la trasmissione dei valori, della cultura aziendale e delle competenze necessarie per affrontare le sfide future. Il passaggio generazionale non deve essere visto come una fine, ma come un nuovo inizio, dove le esperienze del passato si uniscono alle idee fresche delle nuove generazioni per costruire un futuro sostenibile e di successo.
Il nostro progetto รจ nato sulla base dellโanalisi dei dati della nostra base associativa. Ci siamo resi conto che la grande maggioranza degli associati ha tra i 51 e i 60 anni (il 33%) e per questo riteniamo necessario fare luce sullโaspetto del futuro delle imprese una volta che chi le guida andrร in pensione. Inoltre abbiamo visto che i giovani sotto i 40 anni sono un numero molto basso, il 13%.
Un altro dato su cui รจ stata posta lโattenzione รจ lโinvecchiamento della popolazione, che รจ sempre crescente, contro lo scarso ricambio della popolazione attiva, per cui ci sono sempre piรน persone vicine alla pensione, ma sempre meno giovani pronti ad entrare nel mondo del lavoro e prendere il loro posto. Questo comporta un invecchiamento della popolazione in etร lavorativa e difficoltร ad affrontare il ricambio generazionaleโ. Un tema ripreso anche dal Presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi: โLo sviluppo economico italiano degli ultimi anni ha avuto come protagoniste le imprese artigiane, molto spesso strutturate in forma familiare. La sovrapposizione tra famiglia e impresa comporta conseguenze che possono generare al tempo stesso, benefici o svantaggi e che possono causare, se non gestite, forti criticitร con rischi gravi anche per la stessa prosecuzione aziendale. Nei prossimi anni, per motivi demografici, assisteremo ad un impetuoso ricambio generazionale peraltro fortemente aggravato dalla forte denatalitร . Le nostre imprese devono quindi prepararsi ad affrontare la sfida della continuitร aziendale. Lโincontro organizzato da CNA Arezzo, da questo punto di vista, costituisce unโoccasione importantissima per offrire le necessarie conoscenze tecniche e soprattutto per far crescere la consapevolezza delle opportunitร e dei pericoli che questo passaggio obbligato comportaโ. Al professor Gaetano Aiello, docente di Economia e Gestione delle Finanze dellโUniversitร di Firenze, il compito di inquadrare lโargomento in senso piรน generale, fornendo anche una chiave di lettura basata sul concetto espresso da uno dei massimi economisti italiani, Giacomo Becattini: โLโimpresa รจ un progetto di vita. I progetti di vita tengono assieme visioni relative allโimpresa, alla famiglia, alla propria condizione personale, alle percezioni sullโevoluzione del contesto economico e sociale nel quale impresa e la famiglia sono radicate. I casi possono essere diversissimi: dallโimprenditore senza successori in famiglia allโimpresa familiare con piรน soggetti coinvolti nella successione a vario titolo. Per supportare le imprese รจ necessario comprendere appieno il progetto di vita dellโimprenditore, la sua visione del futuro, le intenzioni riguardo al ruolo dei familiari, i progetti di vita di coloro i quali sono impegnati o potrebbero essere impegnati in futuro. Lโobiettivo finale di ogni azione a supporto del cambiamento generazionale non puรฒ che essere la tutela del lavoro e delle persone impegnate allโinterno delle imprese. Lโimpresa puรฒ continuare ad esistere attraverso una successione familiare, puรฒ passare di mano ad una nuova proprietร , puรฒ aggregarsi ad altre, puรฒ cessare con trasferimento di attivitร e risorse ad altre imprese. La cosa piรน importante รจ quella di tutelare competenze, capacitร produttive e di servizio, competitivitร di un comparto rispetto alla necessitร di rispondere alle esigenze dei territori nei quali lโimpresa รจ radicataโ. Allโincontro ha partecipato anche una psicologa, Elisa Bartolini, che ha approfondito le tematiche legate agli aspetti piรน personali di un passaggio generazionale: โLa velocitร con cui il mondo del lavoro cambia รจ ben diversa da quella con cui si costruiscono relazioni umane stabili e consolidate. La difficoltร a lasciare, e il timore di vedere stravolti anni di tradizione e sacrificio, possono generare degli ostacoli interni, che potrebbero essere dโintralcio ad un sereno e soddisfacente passaggio di testimone. I conflitti causano malessere e spostano inevitabilmente il focus da ciรฒ che รจ davvero importante. Riconoscendo i passi fatti e volgendo con fiducia lo sguardo al futuro aziendale insieme, รจ possibile accogliere con soddisfazione il nuovo, prendendosi cura con premura di sรฉ, dellโaltro e dellโaziendaโ. Lโiniziativa, che ha suscitato anche un ricco dibattito, ha avuto anche due testimonial dโeccezione come Gianfrancesco e Francesco Sebastiano Chiericoni che hanno raccontato il loro passaggio di consegne nel ruolo di araldo della Giostra del Saracino. Lโincontro, ha concluso la Direttrice di CNA Arezzo Edi Anasetti, rappresenta lโinizio di un percorso che affiancherร le imprese associate CNA su tutte le tematiche legate alla continuitร aziendale.
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