Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Bonus agricoltura

Finanziamenti e contributi

Evasione di tasse e tributi, nel Veronese in un anno +55,4% di soldi recuperati: i dati nei diversi comuni


I dati del ministero

In Veneto poche amministrazioni usano gli strumenti di riscossione, Verona è in controtendenza: i Comuni salgono da 5 a 12, con 98mila euro incassati nel 2023 rispetto ai 63mila del 2022

Sale in Veneto il numero dei Comuni impegnati nel recupero dell’evasione di tasse e tributi statali. Scende, invece, l’importo incassato. Il Veronese, in controtendenza, ha il record sia per soldi recuperati, che l’anno scorso sono stati 98 mila 152 euro, in aumento rispetto ai 63 mila 172 euro del 2022 (+ 55,4%); sia per amministrazioni coinvolte, 12 contro le cinque dell’anno precedente.

È questa la sintesi dei dati diffusi dal ministero dell’Interno e relativi ai risultati raggiunti nel 2023 dagli enti locali veneti nell’ambito degli strumenti di riscossione forniti dal decreto legge numero 203 del settembre 2005. La norma consente ai municipi di partecipare all’accertamento fiscale, individuando e segnalando attività in nero, opere abusive, evasione delle tasse, dichiarazioni dei redditi fasulle in seguito ad un accordo siglato con l’Agenzia delle Entrate.

Il 50% dei proventi così emersi (fino a due anni fa era il 100% ma nel 2005 si era partiti con il 33%) finisce nelle stesse casse comunali e può essere utilizzato, ad esempio, per il welfare e per le persone più fragili come anziani e famiglie in povertà assoluta.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

Come rileva da anni lo Spi Cgil del Veneto, la sigla che tutela i pensionati del sindacato, questa opportunità continua però a essere sfruttata con il contagocce. I Comuni che sono riusciti a recuperare risorse attraverso gli accertamenti fiscali e le segnalazioni connesse al decreto legge 203 sono in tutta la regione 31, 12 in più rispetto ai 19 dell’anno precedente ma comunque solo il 5,5% del totale. In alcuni casi, le somme ottenute ammontano a qualche decina di euro: in tutto il Veneto nel 2023 si è trattato di 152mila 873 euro, -17,2% sul 2023, in crollo rispetto al 2018 quando la cifra superava il milione.

Nel Veronese, dal 2016 hanno partecipato a questa forma di lotta all’evasione Boschi Sant’Anna, Bosco Chiesanuova, Bovolone, Bussolengo, Caldiero, Castelnuovo del Garda, Cavaion Veronese, Cerea, Fumane, Legnago, Malcesine, Negrar, Peschiera, San Bonifacio, San Pietro di Morubio, Sommacampagna, Sona, Valeggio, oltre a Verona.

Non tutti i Comuni (qui i dati comune per comune), però, sono costanti: per esempio Valeggio o Castelnuovo negli ultimi anni non hanno recuperato nulla. Boschi Sant’Anna, Bussolengo e Cerea hanno cominciato a misurare gli effetti della sigla dell’accordo solo dall’anno scorso, ricevendo una qualche forma di liquidità in entrata nelle casse municipali.

Il secondo Comune della provincia, Villafranca, stando ai dati ministeriali, non ha mai incassato nulla. «Non siamo insensibili alla lotta contro l’evasione, sia ben chiaro», spiega il vicesindaco, Riccardo Maraia, «abbiamo siglato il protocollo con l’Agenzia delle Entrate, infatti siamo in attesa di ricevere qualche decina di migliaia di euro riferibili a tre anni fa e frutto dell’evasione riscontrata in transazioni eseguite sul territorio, ma che non riguardano residenti. Si tratta di cifre esigue anche perché notai, commercialisti ed immobiliaristi che operano sul territorio si sono dimostrati sempre molto scrupolosi e preparati nel predisporre gli atti».

Ma fatti pochi chilometri sembra che la musica cambi. Bussolengo infatti, per la prima volta nel 2023, ha portato a casa quasi 25mila euro. «L’intesa con l’Agenzia delle Entrate risale a tre anni fa circa: i tempi per iniziare ad incamerare risorse sono lunghi perché occorrono segnalazioni, controlli incrociati e c’è da rispettare un iter. Il nostro impegno come amministrazione nella lotta all’evasione è comunque a 360 gradi e ne sono molto orgoglioso perché è un vero lavoro di cesello», chiarisce il sindaco, Roberto Brizzi. «Nei sei anni in cui amministro il Comune ci siamo spesi su tutti i fronti. Soprattutto sul recupero delle tasse comunali, andando alla ricerca degli evasori totali di Imu e Tari che ci hanno consentito di incamerare risorse rispettivamente per 1,6 milioni e 200 mila euro dal 2020 al 2022. Successivamente i contribuenti individuati hanno iniziato a versare con regolarità», conclude.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta