Porto San Giorgio – L’atteso derby marchigiano Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube si chiude con un netto 3 – 0 per la famosissima squadra di Civitanova. Ancora una volta la Yuasa non riesce a prendere possesso della partita, nonostante diverse belle azioni e bei momenti di gioco , e così il Palasavelli questa sera ha festeggiato i bianco-rossi.
Il palazzetto questa sera ha registrato più di 2.100 presenze, palesando la curiosità e l’affetto che il territorio nutre per questo sport. Civitanova porta con sé una tifoseria davvero tenace in grado di tenere testa agli Skapigliati.
A pochi minuti dal fischio di inizio, tutti i giocatori sono scesi in campo per dedicare il saluto iniziale al tema della violenza contro le donne. Molta amarezza in casa Yuasa Battery, parecchi errori che potevano, e dovevano, essere evitati sono stati decisivi nel match contro la Lube. Forse, con qualche sforzo in più, e con una maggiore complicità, la Yuasa Battery potrebbe ancora regalare emozioni, ma per il momento è solo la delusione a farla da padrone. A tutto ciò si aggiunge una sfortuna persistente, con Oleg Antonov che non entra in campo a causa di un infortunio muscolare.
Coach Medei affida la regia a Boninfante, con Lagumdzija opposto; Nikolov e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin centrali con Balaso libero; risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.
Parziali: 23-25, 18-25, 26, 21-25
Cronaca del match
Primo set
Civitanova si porta rapidamente in vantaggio e con un distacco notevole (3-6), ma la Yuasa cerca di ridurre le distanze grazie ad un pallonetto a segno di Comparoni, che duplica con un ace. Cade out attacco di CVT. Sembra andato a segno attacco di Civitanova, ma grazie a check per tocco a muro chiesto da Ortenzi, e che non conferma l’opinione dell’arbitro, la Yuasa si porta 7-8. A segno l’attacco di Fedrizzi (8-10), e non passa la rete il servizio di Demyanenko (9-12). Comparoni a segno, più ace ad opera di Tatarov (12-13). Buono l’attacco di Fedrizzi (13-14). È Demyanenko a firmare il pareggio 14-14. I ragazzi di Ortenzi si bloccano al 16-19, raggiunto il 17-19 grazie a servizio a rete della Lube. 18-20 grazie a check per tocco a muro di Civitanova su attacco Yuasa. Dusan Petkovic firma il -2 (20-22). Invasione fischiata alla Lube (21-23). Si torna in parità grazie all’ace di Dusa Petkovic. Cade out l’attacco del set point di Petkovic che assegna l’1-0 alla Lube.
Secondo set
Parte di nuovo sotto la Yuasa Battery, con un 4-0 da recuperare. E infatti ci pensa Demyanenko a mettere a segno il primo punto, peccato però per il suo servizio a rete che regala alla Lube il 5-1. La Yuasa si riavvicina grazie ad attacco a segno di Tatarov. Sembra favorevole anche un attacco della Lube caduto out, come certificato anche dal check (4-5). A segno l’attacco di Petkovic che riporta la Yuasa a meno 1 (7-8). Prende l’angolo l’attacco di Civitanova che si porta a +2 da Grottazzolina. Uno splendido monster block di Comparoni riporta nuovamente la Yuasa a meno 1 (11-12). La pipe di Demyanenko prima e l’ace di Fedrizzi poi, riportano la Yuasa 16-17. Lagumdzija sale in cattedra, ed al servizio distrugge letteralmente la linea di ricezione Yuasa, il set di fatto finisce qui perché quando il turco (11 punti nel set col 90% in attacco) lascia la zona di battuta si è ormai sul 17-24. Di Zhukouski l’errore che chiude il parziale. 18-25 per la Lube.
3 set
La Yuasa sembra destinata a chiudere negativamente anche questo set, con la Lube che si porta rapidamente in vantaggio, qualche segnale di vita lo danno Fedrizzi (che segna il 9-11) e Demyanenko (con l’8-10). Ancora Demyanenko mette a terra il pallone dell’11-13, e raggiungere il meno 1 grazie ad un ace(12-13). Petkovic si scalda nei confronti arbitrali ma il videocheck, ancora una volta, rimette giustizia. La felicità Yuasa dura poco, il tempo per Lagumdzija (eletto anche MVP) di riportarsi al servizio e si ritorna sul 20-19 Lube. Entra Gargiulo al servizio, la sua palla float (destinata nettamente out) coglie completamente impreparato Tatarov ed ancora una volta, la Yuasa si deve arrendere al più forte.
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