A Mondovì fra teatro e circo
Il cartellone di prosa nel cuneese
Dopo le primeprgrammazioni i teatri della “Granda” continuano a proporre gli spettacoli delle Stagioni di Prosa 2024 2025: musica e danza, il teatro ragazzi e famiglie a teatro.
Apre mercoledì 27 novembre ore 21, la stagione del Teatro Sociale di Alba con “Il Romanzo della Bibbia” con Alzo Cazzullo e Moni Ovadia.
Lo spettacolo, che vede il ritorno ad Alba di Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, verrà rappresentato nella più capiente Sala Michelangelo Abbado del “G. Busca” a seguito dei numerosi biglietti venduti.
Una storia narrata a due voci, quella del giornalista-scrittore e autore televisivo di programmi di successo, Aldo Cazzullo che racconta e l’attore, regista e musicista, Moni Ovadia che lo accompagna con letture, interventi e canti nel ruolo di Dio. Le musiche, dal sacro al contemporaneo, sono a cura di Giovanna Famulari, artista e musicista eclettica. Il racconto toccherà alcuni degli episodi e dei personaggi più noti dell’Antico Testamento: dalla Creazione a Sodoma e Gomorra, da Adamo ed Eva all’Arca di Noè, da Abramo fino alla profezia di Isaia che preannuncia e lascia intravedere l’arrivo del Messia. C’è una cosa che rimane sempre uguale: la trama. Il sugo di tutta la storia. Il romanzo della Bibbia. La grande vicenda degli uomini vissuti sotto lo sguardo di Dio, da Adamo fino ai nostri padri, le origini della nostra cultura.
Mercoledì 27 novembre, ore 21, il Teatro Magda Olivero di Saluzzo presenta “Secondo Lei” scritto e diretto da Caterina Guzzanti on Caterina Guzzanti e Federico Vigorito collaborazione Artistica Paola Rota.
Uno spettacolo che narra, dal punto di vista femminile, le dinamiche nascoste che regolano i rapporti all’interno di una coppia.
L’amore, che dovrebbe essere un luogo sicuro e sano, diventa un silenzioso campo di battaglia in cui fraintendimenti, bisogni e necessità si confondono e affondano in un pantano inevitabile di aspettative tradite e promesse sistematicamente rimosse, imprigionando i due protagonisti i in ruoli precisi e precari, mentre bramano soltanto di essere accettati.
Una riflessione su come la cultura e la società in cui viviamo continuino a condizionare in modo invalidante sia le donne che gli uomini nelle scelte principali della loro vita così come nelle relazioni, nei legami più intimi con l’altro e con noi stessi.
Spettacolo audiodescritto ridotto per non vedenti e ipovedenti, gratuito per l’accompagnatore info WhatsApp: 328 24 35 950. Per ragioni organizzative le prenotazioni vanno effettuate entro le 48 ore prima della data di messa in scena dello spettacolo.
Sabato 30 novembre, ore 21 a Mondovì Unter Chapiteau Nice piazza dei Giardini direttore artistico Jorge Lix artisti Diogo Santos, Tiago Lopes set design Jorge Lix scenografia e oggetti di scena André Santos, André Freitas sceneggiatura originale André Borges, Jorge Lix. Un deserto, una casa in rovina e due uomini alla scoperta di sé.
In bilico tra il senso di appartenenza a un luogo e il desiderio di prevalere su di esso. Unter vuole dare corpo e voce a un percorso di crescita individuale verso la conoscenza e la consapevolezza. Dal realismo di una città ridotta in polvere si passa ai voli surreali dei due acrobati. Trampolino, acrobatica e danza sono le tecniche utilizzate Diogo Santos e Tiago Lopes. Una creazione di circo contemporaneo sul noi che abita l’altro, uno spettacolo che invita il pubblico a riflettere sul tema dell’identità.
Domenica 1 dicembre. Ore 18, il Teatro Toselli di Cuneo presenta Matteotti (Anatomia di un Fascismo) di Stefano Massinicon Ottavia Piccolo e I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzomusiche Enrico Fink eseguite dal vivo.
Dopo il successo di Cosa nostra spiegata ai bambini, torna una grande attrice capace di unire teatro e impegno civile affiancata dal pluripremiato drammaturgo Stefano Massini e dal suono de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Le quattro e quindici del pomeriggio del 10 giugno 1924. Due testimoni dichiarano di aver assistito a una colluttazione all’interno di una vettura e di aver visto espellere quello che sarà riconosciuto come il tesserino dell’onorevole Giacomo Matteotti, parlamentare della Repubblica. Matteotti (anatomia di un fascismo) ripercorre l’ascesa e l’affermazione di quel fenomeno eversivo che Matteotti seppe comprendere, fin dall’inizio, in tutta la sua estrema gravità, a differenza di molti che non videro o non vollero vedere. A cento anni di distanza è il teatro, è la musica, sono le parole di Stefano Massini, la voce di Ottavia Piccolo, i suoni de I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo a prendersi l’impegno di parlare.
Mercoledì 4 dicembre, ore 21, il Teatro Politeama di Bra Presenta Non So Se Tu Sai Che Lo So di David Conati diretto e interpretato da Giorgio Caprile con Giorgia Würth, Eugenio Gradabosco, Marianna De Micheli, Cristina Sarti. Carlo, felicemente sposato con Alice, si reca a Liegi per lavoro ed allaccia una breve relazione con Jenny. Tornato a casa è sicuro di aver coperto le sue tracce non avendole dato riferimenti per poterlo trovare e rovinare il suo tranquillo tran tran familiare. Ma Jenny appare una sera alla sua porta! Cosa fare? Esiste solo una soluzione: farla passare per la nuova moglie di suo fratello maggiore Roberto che, suo malgrado, sta al gioco. Ma quando arriva anche Gianna, la vera moglie di Roberto, si scatenano situazioni e bugie che rendono questa commedia un’esplosione di comicità e di energia
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link