Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
#finsubito
#finsubito video
Agevolazioni
Asta
Bandi
Costi
Eventi
Informazione
manifestazione
Sport
Vendita immobile

Assistenza e consulenza

per il sovraindebitamento

È SCIOPERO GENERALE – LA DIRETTA DALLE PIAZZE DI LAVORATORI, PRECARI, STUDENTI – Radio Onda d`Urto



Sciopero generale in Italia contro manovra economica e governo Meloni.

Da Milano a Palermo, da Roma a Bologna, da Torino a Padova passando per una partecipata piazza di Brescia e – in Valle Camonica – da quello di Breno, in decine di altre città d’Italia ampia adesione alle manifestazioni. Adesione altissima già nei primi turni di lavoro: oltre il 70% delle lavoratrici e dei lavoratori ha incrociato le braccia, con punte del 100% in alcune grandi aziende.

Per Cgil e Uil, almeno 500mila le lavoratori e lavoratori nelle piazze per lo sciopero di tutti i settori, ad eccezione delle ferrovie per la precettazione, firmata dal ministro dei trasporti Salvini che ha anche ridotto a 4 ore lo stop per il trasporto pubblico locale e gli aerei.

Nonostante…Salvini, grande la partecipazione in tutta Italia. Da un lato in piazza Cgil e Uil, dall’altro la quasi totalità del sindacalismo di base che parla di “sciopero contro il governo dei padroni e delle guerre, a fianco della resistenza palestinese“, come ricordato in un comunicato unitario, oltre che contro l’autoritario ddl Sicurezza, approvato alla Camera e ora in Senato.

Qualche numero dalle piazze, 43 quelle dei confederali. 70mila persone a Firenze, 50mila a Bologna, dove ha parlato il segretario generale della Cgil, Landini, dicendo di volere “rivoltare come un guanto questo Paese e per farlo c’è bisogno della partecipazione di tutte le persone…con un governo che vuole mettere in discussione il diritto di sciopero”. Chiesto su questo il ritiro del cosiddetto ddl Sicurezza, approvato dalla Camera e ora al Senato. Sentiamo su questo passaggio, dedicato al ddl Sicurezza, nelle parole da Bologna di Landini. Ascolta o scarica

Conto e carta difficile da pignorare

Proteggi i tuoi risparmi

Ancora le piazze confederali, con 30mila a Napoli, 25mila a Genova. 10mila a Palermo. In Lombardia niente manifestazione unica regionale, ma città per città, dove spiccano i 15mila scesi in piazza nel centro storico di Milano e gli oltre 7mila di Brescia.

Sul fronte del sindacalismo di base diverse migliaia di persone ai cortei chiamati in 28 piazze, attraverso la mobilitazione unitaria di Cub, Sgb, Adl, Cobas, Sial Cobas, Usi e Si Cobas. Tra le rivendicazioni di lavoratori, studenti e pensionati, insieme ad associazioni palestinesi (Udap, Api e Gp) “salari più alti, meno precarietà, diritto alla salute e allo studio, sicurezza nei luoghi di lavoro e un deciso no alla guerra e all’economia di guerra”. A Milano, il corteo è partito da piazza Fontana, per ricordare “l’eccidio fascista e di Stato del 12 dicembre 1969”, deponendo una corona in ricordo di Pino e Licia Rognini Pinelli davanti alla lapide del ferroviere anarchico “ucciso nella Questura di Milano”.

Cortei autonomi tra gli altri a Roma, Bologna, Napoli e Milano, mentre in altre città gli spezzoni di base e dei movimenti conflittuali hanno sfilato in coda e in maniera autonoma rispetto alle manifestazioni confederali. Folto e agguerrito il corteo di Torino, dove già in mattinata era già stato bloccato l’accesso del campus universitario Einaudi, mentre dopo il corteo Intifada Studentesca e movimenti antagonisti hanno occupato i binari della stazione di Porta Susa. Dopo alcune cariche fuori da Porta Nuova, i manifestanti hanno raggiunto l’altra stazione di Torino, quella di Porta Nuova, bloccandola. A Brescia invece molte centinaia di persone con Confederazione Cobas, Cub e movimenti sociali, dietro lo striscione “Redditi, casa, diritti: no ddl Sicurezza”.

 

Le corrispondenze su Radio Onda d’Urto:

Da Milano, la prima corrispondenza di Alberto Abo Di Monte, nostro collaboratore da Milano, dal corteo del sindacalismo di base Ascolta o scarica

L’aggiornamento di metà mattinata con Alberto Abo Di Monte, in collegamento dal corteo del sindacalismo di base di Milano Ascolta o scarica

Una valutazione della giornata di Milano con Mattia Scolari, segretario della Cub di Milano Ascolta o scarica

Da Bologna,
Andrea, nostro collaboratore e della redazione locale dell’Emilia Romagna, dal corteo conflittuale. Ascolta o scarica

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Da Roma, la corrispondenza del nostro collaboratore Stefano Bertoldi dal corteo del sindacalismo di base Ascolta o scarica
Le voci e i commenti raccolti nella piazza romana da Stefano Bertoldi
Ascolta o scarica


BRESCIA – A Brescia oltre 7mila persone nel corteo partito da piazzale Cesare Battisti: in testa Cgil e Uil, in coda invece Cobas e Cub, che hanno organizzato un proprio spezzone attraversato da centinaia di persone insieme a Magazzino 47, Diritti per Tutti e Collettivo Onda Studentesca, impegnati anche nel lancio della manifestazione “Fermiamo il ddl Sicurezza” di sabato 7 dicembre, organizzata con una quarantina di realtà di Brescia e provincia

Da Brescia, il primo collegamento con Michele della Redazione. Ascolta o scarica.

Il secondo collegamento dalla piazza bresciana con Michele della Redazione e una selezione di voci raccolte durante il corteo dalla nostra redazione Ascolta o scarica

Da Breno, la corrispondenza di Alessandro, nostro collaboratore e parte della redazione locale della Valle Camonica Ascolta o scarica

Il collage di voci raccolto da Alessandro nella piazza camuna  Ascolta o scarica


Sciopero e blocchi anche davanti alle fabbriche di sfruttamento e di morte.


A Napoli bloccata dagli operai la Leonardo di Pomigliano, complice del “genocidio in Palestina”, come ci ha raccontato Giuseppe D’Alesio dei Si Cobas Ascolta o scarica
A Padova, Adl Cobas ha invece chiamato un presidio davanti ai magazzini agroalimentari, portando avanti un blocco delle rotonde del “centro logistico dello sfruttamento”, da dove abbiamo sentito Gianni Boetti di Adl Cobas. Ascolta o scarica.

L’Assemblea precaria universitaria di Torino ha invece bloccato, insieme a studenti e studentesse, gli ingressi del campus Luigi Einaudi prima di raggiungere la manifestazione dei sindacati, come ci racconta, in collegamento dal capoluogo piemontese, Matteo dell’Assemblea precaria universitaria di Torino Ascolta o scarica

Sempre a Torino, cariche contro studenti e studentesse che provavano a bloccare la stazione di Porta Nuova, in solidarietà con la Palestina ma anche con i lavoratori del trasporto precettati da Salvini, e poi riuscita occupazione per decine di minuti della stazione di Porta Nuova. Ce lo racconta Nicola del collettivo del liceo Einstein Ascolta o scarica

Altre proteste nel mondo della precarietà già dalla serata di ieri. Hanno passato la notte nella sala convegni della sede romana del CNR, i precari della ricerca che hanno occupato l’aula romana. Dopo un’assemblea durata un paio d’ore, a cui hanno partecipato 200 persone, i precari del Cnr hanno deciso, insieme a Flc Cgil e Uil Rua, di occupare la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche per poi spostarsi nella sala convegni. 4mila i lavoratori precari, tra borsisti, assegnisti e tempi determinati.

Sulle istanze legate al mondo della ricerca abbiamo sentito Camilla dell’Assemblea precaria universitaria di Bologna, in collegamento sulle nostre frequenze  dal presidio al Portico dei Servi Ascolta o scarica



Source link

Assistenza e consulenza

per il sovraindebitamento

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi