La presidente della Regione, Alessandra Todde, stamattina ha incontrato a Nuoro i vertici della Confindustria Sardegna Centrale e una delegazione di imprenditori per affrontare le principali criticità che ostacolano lo sviluppo economico del territorio. Accompagnata dall’assessore all’Industria, Emanuele Cani, e dal vicepresidente e assessore al Bilancio, Giuseppe Meloni, Todde ha evidenziato i temi su cui la Regione sta lavorando per sostenere il tessuto produttivo locale.
Tra i problemi discussi, la carenza di infrastrutture, la complessità burocratica, le difficoltà nell’accesso al credito e l’alto costo dell’energia sono stati considerati i principali fattori che frenano la crescita economica delle imprese sarde. Meloni si è impegnato ”a superare i problemi che avete avuto con i bandi nelle legislature precedenti con una semplificazione che ha già avuto i suoi effetti con i Contratti di investimento che abbiamo finanziato per 81 milioni per migliorare le imprese e assumendo 10 analisti alla Sfirs per poter velocizzare l’inter delle domande sugli incentivi alle imprese”.
Un tema cruciale che è emerso durante l’incontro riguarda il costo dell’energia, che incide significativamente sulla competitività delle aziende locali. Todde ha annunciato che la Regione ha già stanziato risorse per ridurre il peso delle bollette, incentivando inoltre l’autoproduzione da fonti rinnovabili. “Chi investe nell’indipendenza energetica oggi può affrontare meglio le sfide del mercato domani”, ha sottolineato.
“Altro punto chiave è il legame tra formazione e impresa – ha detto la presidente della Giunta -: vogliamo rafforzare il coordinamento tra scuole, università e mondo produttivo affinché i giovani acquisiscano le competenze richieste dal mercato del lavoro e le imprese trovino professionalità qualificate. Abbiamo stanziato importanti risorse attraverso i Fondi di sviluppo e coesione ma il nostro obiettivo è trasformarli in progetti concreti con impatto reale sul tessuto economico e sociale della Sardegna. Così come il territorio non può permettersi di non utilizzare al meglio i 350 milioni per l’Eistein Telescope, sempre stanziati nell’ambito del Fsc”.
Il presidente di Confindustria Centrale Giovanni Bitti ha così commentato la mattinata: “Esprimiamo soddisfazione per il primo di una serie di incontri per avviare un confronto con la presidenza e la Giunta regionale per far fronte alle tante criticità che la delegazione di imprenditori ha sottoposto anche oggi all’attenzione della presidente Todde e degli assessori presenti. Un primo segnale importante di attenzione verso le imprese e un territorio da tempo dimenticato e che abbiamo chiesto sia rimesso al centro delle strategie di sviluppo della Sardegna. Nella consapevolezza che è necessario lavorare per dare pari dignità e parità di condizioni alle imprese che operano nel Nuorese e in Ogliastra a fronte di tutti i divari di competitività che ben conosciamo e di cui si parla da troppo tempo”.
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