Anche in questo mese di marzo Pmi, partite Iva e liberi professionisti hanno a disposizione un’ampia gamma di finanziamenti a fondo perduto per sostenere progetti di sviluppo, innovazione e crescita. Questi contributi, che non richiedono restituzione, sono un’opportunità per espandersi, migliorare la propria competitività o avviare nuove iniziative imprenditoriali. Tra le fonti di finanziamento ci sono bandi promossi da enti pubblici, sia a livello nazionale sia regionale, con particolare attenzione ai settori strategici dell’economia italiana:
-
I principali bandi nazionali a marzo 2025 -
Le opportunità offerte dalle regioni italiane
I principali bandi nazionali a marzo 2025
Tra le iniziative di rilevanza nazionale ci sono alcuni bandi dedicati a settori specifici o a categorie di imprese. Uno dei programmi più noti è Smart&Start Italia 2025, gestito da Invitalia, offre sostegno finanziario alle startup innovative. Questo bando prevede finanziamenti a fondo perduto fino al 70% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 1,5 milioni di euro per progetto, una occasione per le giovani imprese tecnologiche.
Un’altra iniziativa è il programma Cultura Crea 2025, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, che sosteniene progetti nei settori della cultura, delle arti e dello spettacolo. Questo bando offre un contributo a fondo perduto fino al 100% delle spese, con un tetto massimo di 200.000 euro per progetto.
Per i giovani imprenditori e le startup, il bando Nuove Imprese a Tasso Zero ON 2025, sempre gestito da Invitalia, è un’altra occasione. Questo programma prevede finanziamenti a tasso zero fino al 70% delle spese ammissibili, con un contributo massimo di 2 milioni di euro per progetto. È una facilitazione per avviare una nuova attività o espandere la propria impresa senza sostenere costi finanziari elevati.
Per conoscere e accedere ai finanziamenti a fondo perduto roccorre monitorare i portali ufficiali degli enti erogatori, come Invitalia, Regioni e Camere di Commercio, per rimanere aggiornati sulle scadenze e sulle procedure di partecipazione.
Le opportunità offerte dalle regioni italiane
Per aumentare le possibilità di accesso ai finziamento a fondo perduto, Pmi, partite Iva e liberi professionisti possono collaborare con consulenti specializzati, in grado di assistere nella redazione dei progetti, nella compilazione della documentazione e nella presentazione delle domande.
Perché oltre ai bandi nazionali, numerose regioni italiane offrono programmi di finanziamento a fondo perduto per sostenere le imprese locali. In Lombardia, ad esempio, il Bando Fiere Internazionali rafforza la presenza delle Pmi sui mercati esteri, offrendo contributi fino al 50% delle spese ammissibili, con massimali di 15.000 euro per nuovi espositori e 8.000 euro per quelli abituali. Questa iniziativa è interessante per le aziende che puntano all’internazionalizzazione e alla partecipazione a fiere internazionali.
Anche in Emilia-Romagna sono attivi bandi interessanti, come il Contributo per l’Innovazione delle Pmi, che finanzia progetti di digitalizzazione, sostenibilità e transizione energetica. Le imprese possono ottenere un contributo a fondo perduto fino a 50.000 euro, coprendo fino all’80% delle spese ammissibili. Le domande possono essere presentate fino alla fine del 2025, ma è consigliabile muoversi per tempo, considerando l’elevato interesse per questo tipo di agevolazioni.
Leggi anche
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link