KEY-The Energy, Arrigoni: predisposta la piattaforma delle aree idonee a beneficio delle regioni. VIDEOINTERVISTA

Rimini – “Il GSE, gestore dei servizi energetici, lo ricordo è un braccio operativo del governo, siamo una società pubblica, siamo i grandi promotori dello sviluppo sostenibile nel paese, svolgiamo questo ruolo gestendo una trentina di meccanismi di incentivazione per sviluppare non solo rinnovabili, elettriche, biometano, ma anche per promuovere l’efficientamento energetico, e anche promuovere la mobilità sostenibile. Monitoriamo anche l’andamento della transizione energetica nel nostro Paese e soprattutto supportiamo e assistiamo le pubbliche amministrazioni centrali e locali e le imprese, piccole e medie imprese o anche energivore, per mettere a terra le loro progettualità”.

Così Paolo Arrigoni, presidente GSE, a margine di KEY-The Energy Transition Expo, il principale evento europeo dedicato alle tecnologie, ai servizi e alle soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo, in programma a Rimini dal 5 al 7 marzo.

“Infine, questo è potenziato dall’ultimo anno e mezzo, facciamo molta promozione dei nostri servizi perché molti non conoscono le potenzialità del GSE, quindi andiamo sul territorio per farci conoscere, far conoscere gli strumenti che noi gestiamo e soprattutto i servizi a beneficio, ripeto, di imprese pubbliche e amministrazioni ma anche da parte dei singoli cittadini.

Sul tema delle aree idonee noi siamo ingaggiati nel predisporre la piattaforma delle aree idonee che abbiamo già messo online a beneficio in questa fase delle regioni è uno strumento digitale dove viene caratterizzato tutto il territorio nazionale, vengono riportati i territori con i vincoli sismici, idrogeologici, i vincoli paesaggistici, culturali che diamo disposizione delle regioni che, lo ricordo, devono predisporre una propria legge regionale e quindi individuare sul proprio territorio le aree dove idonee per accogliere nel prossimo futuro, da qui al 2030, impianti a fonte rinnovabili per raggiungere tutti insieme, ogni regione al proprio obiettivo, ma per raggiungere al 2030 l’obiettivo finale che è quello di arrivare ad una capacità di generazione di rinnovabili di 131 gigawatt”.