(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 4 mar – ‘Sono 1.200
secondo l’Organizzazione mondiale della sanita’ i farmaci in
sviluppo clinico nel mondo per le donne: 95 per patologie
ginecologiche, 190 per tumore all’utero, 83 per tumore alle
tube di Falloppio, 558 per tumore al seno, 251 per tumore
alle ovaie, 22 per condizioni legate a gravidanza e parto. Un
risultato che vede le imprese farmaceutiche in prima linea,
con una ricerca globale condotta sempre piu’ in partnership
con soggetti pubblici e privati: start-up, Pmi, universita’,
istituti di ricerca e di alta tecnologia’. A presentare i
dati e’ Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria nel
corso del convegno ‘La Scienza per la differenza. La via
multidisciplinare alla medicina di genere’, in corso a Roma
con il patrocinio della ministra per la Famiglia, la
Natalita’ e le Pari Opportunita’ Eugenia Roccella e giunto
all’ottava edizione. ‘L’impegno dell’industria farmaceutica
nella medicina genere-specifica – prosegue Cattani – e’
crescente. Le imprese auspicano un maggior numero di donne
arruolate negli studi per ridurre il gap che oggi esiste. In
Italia malgrado 9 studi clinici su 10 siano aperti sia a
uomini sia a donne, in alcune aree terapeutiche la presenza
femminile e’ significativamente inferiore a quella maschile.
Per facilitare la partecipazione delle donne andrebbero
implementati il piu’ possibile strumenti come gli studi
clinici decentralizzati che permettono di prendere parte alle
sperimentazioni restando a casa, grazie a servizi come la
consegna e la somministrazione del farmaco a domicilio, il
telemonitoraggio da remoto dei parametri, le televisite di
controllo, che riducono gli spostamenti verso i centri’.
com-bag
(RADIOCOR) 04-03-25 11:00:15 (0268)SAN 5 NNNN
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